Resident Evil: Degeneration, Se non provi a salvare una vita, non ne salverai mai nessuna.

Titolo originale: Resident Evil: Degeneration
Paese: Giappone
Anno: 2008
Durata: 97'
Genere: fantascienza, animazione, horror
Regia: Makoto Kamiya
Soggetto: Jun Takeuchi, Hiroyuki Kobayashi, Hidenori Ueki
Sceneggiatura: Shotaro Suga


Trama
La vicenda riprende sette anni dopo la distruzione di Racoon City da parte del governo USA in seguito al virus propagato dall'Umbrella Corporation, che aveva causato la prima invasione di zombie. Questa volta la vicenda si svolge in un aeroporto degli Stati Uniti dove viene rilasciato nuovamente il Virus T. Gli squadroni speciali anti-zombie vengono così attivati e l'aeroporto sigillato per bloccare l'avanzata del virus infettivo. I nostri eroi hanno solo quattro ore a disposizione per debellare la minaccia, prima che questa contagi fatalmente il resto degli Stati Uniti.

Commento personale
Dopo la delusione della trilogia che ha visto come protagonista Mila Jovovich, che con il games non ci azzeccava niente, finalmente è arrivato questo film in computer grafica che, almeno, rende onore al games riprendendo non solo la trama ma anche alcuni dei veri e propri protagonisti, come Leon e Claire, che insieme hanno fatto la fortuna del secondo capitolo della saga, poi Leon è stato il protagonista anche del quarto e penultimo capitolo.
Le vicenda si sviluppa ben sette anni dopo la distruzione di Raccoon City, quindi dopo la fine del terzo capitolo del games. Infatti Raccoon City fu distrutta dopo la fuga di Jill e Carlos. Quindi, secondo i miei calcoli, anche Leon è tornato dalla Spagna, in quanto viene presentato come agente speciale del governo ed anche perchè nel film è molto somigliante al personaggio interpretato nel quarto capitolo.
Da appassionato "sfegatato" della saga di Resident Evil, non me ne può fregar di meno di eventuali errori tecnico-tattico che il film può presentare. Ma ci tengo a dirvi che mi ricorda moltissimo il games. Anzi, per me, sono leggendari i flash-back che ci riportano ad alcune scene del secondo capitolo, completamente uguali a quelle del gioco e non vi dico la grande emozione provata. Forse solo chi è appassionato come me e ad passato intere notti a giocarci ed a cagarsi sotto quando all'improvviso usciva uno zombi da una qualsiasi parte, potrà essere d'accordo con me...... ed è per questo che chiedo scusa a chi, purtroppo per voi, non ci ha giocato e non potrà mai capire!!!

Curiosità
Nel corso del film si ripete esattamente la stessa scena vista all'inizio di Resident Evil 2, quando Leon intima a Claire di abbassarsi per poter colpire gli infetti che tentano di aggredirla alle spalle.
In questo film il vestiario di Leon è molto simile a quello di Resident Evil 4.
Come nella trilogia Live Action non viene mai usata la parola zombie.
Vi sono molti sospetti sulla possibilità che l'autore materiale della morte del senatore Davis sia in realtà Albert Wesker, e che la Tri-Cell sia la società per cui ora egli lavora.
Alla fine del film Leon dimostra un certo interessamento per Angela Miller; dal momento che la storia si svolge nel 2005, un anno dopo gli eventi di Resident Evil 4, questo, teoricamente, potrebbe gettare molti dubbi su una presunta relazione tra Leon ed Ashley Graham, ma potrebbe anche significare che Leon si sia lasciato alle spalle, almeno in apparenza, i suoi sentimenti per Ada Wong.
In questo film Leon ha un modo di fare molto serio e risoluto, mentre in Resident Evil 4 dimostrava un atteggiamento più sarcastico e provocatorio, che di tanto in tanto sfociava in vere e proprie scenette comiche.
È stato confermato che la Tri-Cell, la società che recupera i resti del Tyrant alla fine del film, sarà al centro del videogioco Resident Evil 5
Nell'adattamento italiano, tutti i dialoghi sono stati ripuliti, eccetto la parola "Bastardo!" esclamata da Claire Redfield. Tutto sommato, i dialoghi italiani sono fedelissimi a quelli originali.